RESTAURO DEL CAMPANILE DELLA CATTEDRALE DI BARLETTA
Il progetto è stato concepito come un momento di evoluzione del manufatto attraverso la visione contemporanea, instaurando un dialogo con la storia e le sue molteplici stratificazioni. La salvaguardia del bene da restaurare, al pari della qualità architettonica e tecnologica dell'intervento contemporaneo, avviene in completa compatibilità con il contesto.
Gli interventi di miglioramento funzionale del Campanile, quali la sostituzione degli impalcati esistenti e del collegamento verticale è caratterizzata dalla sintesi tra la conservazione dei materiali e delle spazialità originarie e il linguaggio contemporaneo. Il principio sul quale si basano gli interventi di sostituzione deriva dalla consapevolezza che il valore del Campanile è legato in generale alla densità delle sue stratificazioni e che la sua ricchezza è frutto della molteplicità delle parti che lo compongono, anche di quelle povere ed elementari, che sono testimonianza di una cultura materiale scomparsa.
L'intervento è improntato a preservare l'autenticità di ogni componente per restituire all'organismo la vita e la funzionalità di torre campanaria, sostituendo i solai in avanzato degrado con nuovi elementi in acciaio e assito metallico. I pannelli metallici che compongono l'assito alternano fasce piene e vuote, permettendo di privilegiare un atteggiamento di neutralità e "leggerezza", creando relazioni visive e di continuità rispetto alla verticalità della torre campanaria. Dal punto di vista funzionale la cella campanaria è stata riportata alla quota originaria, permettendo cosi di ricostruire l'antica funzione anche in rapporto alle spazialità.
Gli interventi di miglioramento funzionale del Campanile, quali la sostituzione degli impalcati esistenti e del collegamento verticale è caratterizzata dalla sintesi tra la conservazione dei materiali e delle spazialità originarie e il linguaggio contemporaneo. Il principio sul quale si basano gli interventi di sostituzione deriva dalla consapevolezza che il valore del Campanile è legato in generale alla densità delle sue stratificazioni e che la sua ricchezza è frutto della molteplicità delle parti che lo compongono, anche di quelle povere ed elementari, che sono testimonianza di una cultura materiale scomparsa.
L'intervento è improntato a preservare l'autenticità di ogni componente per restituire all'organismo la vita e la funzionalità di torre campanaria, sostituendo i solai in avanzato degrado con nuovi elementi in acciaio e assito metallico. I pannelli metallici che compongono l'assito alternano fasce piene e vuote, permettendo di privilegiare un atteggiamento di neutralità e "leggerezza", creando relazioni visive e di continuità rispetto alla verticalità della torre campanaria. Dal punto di vista funzionale la cella campanaria è stata riportata alla quota originaria, permettendo cosi di ricostruire l'antica funzione anche in rapporto alle spazialità.