PUTIGNANO (BA) - RESTAURO DEL TEATRO COMUNALE
Durante il programma di recupero funzionale ed architettonico del Teatro Comunale di Putignano si sono rese necessarie delle riflessioni in merito alla ottimizzazione delle opere in corso di esecuzione, anche in considerazione delle esigenze della futura gestione. Tali riflessioni tengono conto del fatto che, con il recupero del teatro di Putignano, l’area del sud-est barese si doterebbe di un “contenitore culturale” di portata sovra-comunale, non essendoci nei paesi limitrofi strutture teatrali di tale capacità.
Le ipotesi di modifica al progetto, finalizzate al miglioramento dell’opera nel suo complesso e alla sua funzionalità (varianti migliorative), riguardano:
1) Torre scenica. - Aumento della profondità media del palcoscenico con conseguente traslazione della posizione del boccascena verso l’interno della sala teatrale. Questa variante permettere una maggiore produttività del Teatro consentendo l’allestimento di spettacoli relativi al circuito dei teatri di ridotta e media grandezza (Palcoscenico con superficie superiore a mq. 100) nonché l’utilizzo del palcoscenico stesso anche come sala prove. - Ampliamento, alla stessa dimensione del palcoscenico, della profondità della torre scenica ed innalzamento della posizione della graticcia atto a garantire un idoneo spostamento in verticale delle scene.
2) Sala. - L’inserimento di una seconda galleria incrementa il numero degli spettatori da 350 a 450, sopperendo, così, alla riduzione del numero dei posti in platea conseguentemente allo spostamento del boccascena.
3) Copertura - Demolizione della struttura voltata in cemento e laterizi con la quale, nel 1955, fu sostituita l’originaria copertura a capriate lignee della sala. Ciò comporta un notevole miglioramento del comportamento antisismico dell’edificio e dell’acustica della sala.
- Realizzazione di copertura a falde con struttura in ferro ricoperta da grigliato metallico per ospitare gli impianti all’aperto; - Realizzazione di copertura a falde sovrastante la sala con capriate lignee e tavolato ricoperto da marsigliesi, ripristinando l’originaria copertura; - Realizzazione della copertura del foyer con solaio piano staccato dalla facciata in muratura mediante un lucernario orizzontale vetrato (ripristinando l’originaria conformazione piana del progetto originario).
4) Foyer, strutture e impianti. - L’ipotesi progettuale migliorativa prevede: - riduzione del solaio della prima galleria, in modo da liberare la facciata storica per tutta la sua elevazione, e sostituzione con ballatoio a sbalzo; - introduzione di un nuovo ballatoio di distribuzione alla seconda galleria; - variazione della scala a vista del foyer; - configurazione del paramento interno della facciata prospiciente Corso Garibaldi con le stesse caratteristiche architettoniche (paraste, balaustre, capitelli) della facciata.
PREMIO REGULA 2019 - MENZIONE PREMIO INARCH/ANCE 2020 CATEGORIA RIQUALIFICAZIONE
Le ipotesi di modifica al progetto, finalizzate al miglioramento dell’opera nel suo complesso e alla sua funzionalità (varianti migliorative), riguardano:
1) Torre scenica. - Aumento della profondità media del palcoscenico con conseguente traslazione della posizione del boccascena verso l’interno della sala teatrale. Questa variante permettere una maggiore produttività del Teatro consentendo l’allestimento di spettacoli relativi al circuito dei teatri di ridotta e media grandezza (Palcoscenico con superficie superiore a mq. 100) nonché l’utilizzo del palcoscenico stesso anche come sala prove. - Ampliamento, alla stessa dimensione del palcoscenico, della profondità della torre scenica ed innalzamento della posizione della graticcia atto a garantire un idoneo spostamento in verticale delle scene.
2) Sala. - L’inserimento di una seconda galleria incrementa il numero degli spettatori da 350 a 450, sopperendo, così, alla riduzione del numero dei posti in platea conseguentemente allo spostamento del boccascena.
3) Copertura - Demolizione della struttura voltata in cemento e laterizi con la quale, nel 1955, fu sostituita l’originaria copertura a capriate lignee della sala. Ciò comporta un notevole miglioramento del comportamento antisismico dell’edificio e dell’acustica della sala.
- Realizzazione di copertura a falde con struttura in ferro ricoperta da grigliato metallico per ospitare gli impianti all’aperto; - Realizzazione di copertura a falde sovrastante la sala con capriate lignee e tavolato ricoperto da marsigliesi, ripristinando l’originaria copertura; - Realizzazione della copertura del foyer con solaio piano staccato dalla facciata in muratura mediante un lucernario orizzontale vetrato (ripristinando l’originaria conformazione piana del progetto originario).
4) Foyer, strutture e impianti. - L’ipotesi progettuale migliorativa prevede: - riduzione del solaio della prima galleria, in modo da liberare la facciata storica per tutta la sua elevazione, e sostituzione con ballatoio a sbalzo; - introduzione di un nuovo ballatoio di distribuzione alla seconda galleria; - variazione della scala a vista del foyer; - configurazione del paramento interno della facciata prospiciente Corso Garibaldi con le stesse caratteristiche architettoniche (paraste, balaustre, capitelli) della facciata.
PREMIO REGULA 2019 - MENZIONE PREMIO INARCH/ANCE 2020 CATEGORIA RIQUALIFICAZIONE